Secondo l’Osservatorio Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità le bevande alcoliche vanno abolite completamente durante la gravidanza e l’allattamento. Le conoscenze di cui attualmente si dispone non consentono infatti di stabilire quale dose di alcol, che è una sostanza dai dimostrati effetti tossici per l’organismo, possa ritenersi sicura per la salute.
L’alcol produce danni agli organi e può compromettere gravemente lo sviluppo del feto: questi i motivi del divieto assoluto, per qualsiasi bevanda alcolica (anche in dosi minime!) durante la gravidanza e l’allattamento Per comodità di lettura riporto alcuni passi del contenuto del flyer dell'ISS: "L’alcol attraversa la placenta e arriva direttamente al feto ad una concentrazione praticamente equivalente a quella della madre che ha assunto la bevanda alcolica. Tale azione negativa interferisce sui normali processi di sviluppo fisico (provocando malformazioni) ed intellettivo (generando ritardo mentale) in maniera più o meno grave in funzione dei livelli di consumo.
Da tenere presente che un bicchiere di vino (125 ml) ha lo stesso contenuto di alcol di un boccale di birra (330 ml), ovvero circa 12 grammi.
E’ necessario quindi rinunciare senza esitazione anche al
bicchiere di vino ai pasti, perché a fronte di questo sacrificio, tutto sommato
minimo, metteremo al riparo il nostro bambino da qualunque rischio. |