Consigli per un corretto allattamento al seno

Smettiamola di pensare che il latte che produciamo non sia sufficiente per il nostro bambino, quante sono le mamme che con questo timore passano al latte artificiale per poi stupirsi che il bambino mangi comunque come durante con l’allattamento materno?

Da ricordare :

  • Non c’è mai carenza nel latte materno, neppure in condizioni di estrema malnutrizione materna. Iodio e Selenio sono gli unici due minerali la cui concentrazione nel latte è influenzata dai livelli presenti nella dieta della madre e una carenza nutrizionale materna si riflette sul lattante.

alimenti che contengono iodio: la presenza di questo elemento negli alimenti e nelle acque è molto variabile. Contenuto soprattutto nel pesce, lo iodio varia invece nelle verdure a seconda dei terreni di coltivazione.

alimenti che contengono selenio: in genere le carni, il fegato e i cereali.

Di solito durante l’inverrno, la pediatra fa assumere o a voi o al bambino la vitamina D in quanto non presente nel latte materno e normalmente addizionata a quello artificiale.

Durante l’estate non c’è questo problema, ci pensa il sole. Il 90% della vitamina D presente nell’organismo viene prodotta in seguito all’esposizione ai raggi ultravioletti. L’esposizione ai raggi del sole per 10 o 15 minuti due o tre volte alla settimana è sufficiente per garantire la quantità di vitamina D necessaria all’organismo.

Il latte materno è importantissimo nello sviluppo e differenziazione cerebrale e nella colonizzazione della batterica dell’intestino del bambino. Leggete tutte le caratteristiche del latte materno per convincervi.

Ecco qualche consiglio per iniziare un corretto allattamento al seno:

Cercare di essere rilassate e per quanto possibile di dormire affidando il neonato per qualche oretta ad una persona di cui ci fidiamo.

Per quanto possibile cercate di allattare sempre nello stesso posto, lontano da distrazioni (tv accesa), ambiente rumoroso.. che possano catturare l’attenzione del neonato distrendolo dal seno

Se optate per la posizione dell’allattamento da seduta (vedi sezione sulle posizioni dell’allattamento), cercate una sedia o una poltrona comoda sulla quale allattare.

Sedie come la Poang dell’Ikea non va bene, in quanto, essendo inclinata, se il piccolo si addormenta non riuscite più ad alzarvi.

sedia poang ikea

Per non affaticare il vostro braccio durante l’allattamento, usate un cuscino da allattamento o un asciugamano piegato da inserire tra il vostro braccio e la vostra gamba.

cuscino da allattamento

Sistemate vicino alla poltrona in cui allatterete, una bottiglia di acqua. Non appena il neonato si attacca al seno sentirete l’esigenza di bere. Bevete secondo le vostre esigenze , non c’è un nesso tra bevo di più-produco più latte

Quando il bambino piange perchè ha fame, soprattutto nei primi giorni, non farsi prendere dal panico :

  • sedetevi e cercate la posizione comoda
  • prendete il cuscino o ascigamano di cui sopra (se vi si indolenzisce il braccio sarete più irritabili e vi “arrabbierete” con il bambino che mangia lentamente)
  • se il bambino non si è attaccato bene al seno staccatelo inserendo il vostro mignolo nella sua bocca

I finocchi sicuramente rendono il gusto dei latte più gradevole e sembra abbiano un effetto galattogeno (aumentano la produzione del latte)

finocchi in allattamento

ATTENZIONE : evitare assolutamente i carciofi che vengono utilizzati anche sotto forma di tisana per ridurre la produzione del latte.

evitate carciofi in allattamento

Mangiare un pò di tutto bene e abbondante. Ringrazierete la vostra dieta durante l’allattamento,quando dovrete passare allo svezzamento del bambino. I gusti degli alimenti che mangiamo passano nel latte e per il bambino i gusti degli alimenti delle pappe saranno già noti e li accetterà più di buon grado.

Importante: Non temiamo di chiedere aiuto se siamo in difficoltà, un validissimo aiuto ci viene dalla Leche league.