Convulsioni Febbrili

Le convulsioni o “attacchi” nei bambini piccoli sono in genere dovute ad un improvviso aumento della temperatura corporea all’inizio di una malattia.

Convulsioni Febbrili

La febbre improvvisa irrita il cervello, che nei bambini è meno stabile che negli adulti.

ll cervello irritato manda dei messaggi anormali ai nervi, che a loro volta danno ai muscoli l’ordine di irrigidirsi e contrarsi.

La tendenza alle convulsioni da febbre ha in genere carattere familiare.

Il primo episodio si presenta di norma tra i due e i tre anni e, una volta avuto un primo attacco, il bambino è soggetto ad averne altri ogni volta che ha la febbre alta.

Supererà questa tendenza quando raggiungerà l’età scolare.

Come riconoscere una convulsioni

Dal momento che è perlopiù una febbre improvvisa a scatenare una conmlsione, non potrete sapere in anticipo che il vostro bambino non sta bene. Potrebbe improvvisamente avere un attacco mentre gioca. Spesso tuttavia, vi sarete resi conto che non sta bene e il bambino sarà letto o disteso sul divano quando una convulsione ha inizio. Se la febbre sale mentre dorme, il disturbo che gli arrecate svegliandolo o sollevandolo potrebbe essere sufficiente a scatenare una convulsione.

In una “tipica” convulsione febbrile il corpo del bambino si irrigidisce improvvisamente e poi i muscoli del corpo, delle braccia e delle gambe si irrigidiscono, si rilassano e si irrigidiscono, per cui il bambino sussulta e si contrae. L’attacco può interessare tutto il corpo o solo gli arti; il viso si contorce e i denti battono. L’intera convulsione può durare anche solo qualche secondo, o per un minuto o due, ma, per quanto poco duri, a voi sembrerà un’eternità.

Le convulsioni non sono pericolose, ll bambino non morirà nel corso di una convulsione. anche se terribile.

Cosa fare:

  • Non lasciate solo un bambino mentre ha le convulsioni; potrebbe cadere dal letto; potrebbe vomitare e venire soffocato dal vomito; potrebbe spaventarsi trovandosi solo quando si riprende.
  • Se non è già sul pavimento, mettetecelo, preferibilmente su un fianco in modo che l’eventuale vomito gli esca di bocca senza danno, Se è sul letto o su un divano fate in modo che non cada, ma non tentate di immobilizzare gli arti: potreste provocargli uno strappo muscolare o perfino una frattura.
  • Non cercate di aprirgli con forza la bocca per evitare che si morsichi la lingua: è più facile che gli rompiate i denti o gli danneggiate la mascella.
  • Ricordate (per darvi conforto) che, mentre dura la convulsione, il bambino non è cosciente. Quando tutto sarà finito molto probabilmente passerà dallo stato di incoscienza a un sonno profondo. Se dovesse prima svegliarsi, avrà bisogno di essere tranquillizzato. Non ricorderà niente, ma si sentirà strano e si meraviglierà di trovarsi sul pavimento.
  • Appena è calmo chiamate il medico.
  • Nell’attesa cominciate a raffreddare il bambino. Non è necessario che gli misuriate la temperatura: le convulsioni l’avranno fatta salire. Presumete che sia troppo alta e cominciate a ridurla. Toglietegli gli indumenti caldi o le coperte; se necessario, raffreddate la camera; fate aria al bambino.
  • Non cercate di dargli degli antipiretici o di ridurre la temperatura corporea con spugnature fredde; il disturbo potrebbe forse scatenare nuovamente una convulsione. Aspettate il parere del medico.

Forti attacchi frequenti vanno tenuti monitorati dal medico.