Depilazione in gravidanza

La gravidanza induce una extra-crescita dei peli che di solito si sviluppa durante il primo trimestre ed è causata da un aumento di ormoni sessuali androgeni.

Possono crescere nuovi peli su faccia, petto, ventre, braccia, gambe e schiena.

Una rassicurazione comunque ci viene dall’American Academy of Dermatology, secondo cui tutti questi peli indesiderati scompariranno entro sei mesi dalla nascita del bambino.

In gravidanza i capillari sono più fragili quindi prima di partire per il mare si può fare una ceretta a freddo, e poi portare con sé il rasoio per la rifinitura.

Vanno benissimo anche l’epilatore elettrico – che dà risultati migliori, ma che è meglio evitare in caso di eccessiva fragilità capillare – o la crema depilatoria, da usare con cautela se si è soggette ad allergie o se mai utilizzata prima della gravidanza.

Se normalmente utilizzate la ceretta a caldo, vi conviene fare una prova su una zona ristretta prima di utilizzarla in gravidanza.

Il momento migliore per depilarsi è la sera, perché servono dalle 6 alle 12 ore affinché si ricostituisca la fisiologica barriera protettiva della pelle e non ci sia il rischio di arrossamenti e scottature.

Dopo la depilazione è importante applicare una crema idratante e il giorno successivo anche se si è già abbronzate, una crema solare.