A seguire il testo della dichiarazione dei diritti del fanciullo llustrata da Quino
con Mafalda per UNICEF per celebrare il decimo anniversario
della Convenzione sui diritti del fanciullo
DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DEI MINORI
Proclamata dalla Assemblea Generale con
la risoluzione 1386 (XIV) del 20 novembre 1959
PREAMBOLO Considerato che i popoli delle Nazioni Unite riaffermato nello statuto
la loro fede nei diritti fondamentali dell'uomo e la dignità e il valore della
persona umana e la sua determinazione a promuovere il progresso sociale e un
miglior tenore di vita in in una maggiore libertà,
Considerando che le Nazioni Unite hanno proclamato
nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che tutti hanno tutti i
diritti e le libertà che vi sono enunciate, senza distinzione di razza, colore,
sesso, lingua, opinioni politiche o di altro, nazionali o origine sociale,
proprietà, nascita o altro status,
Considerando che il fanciullo, a causa del suo fisico e mentale,
necessita di una protezione e di cure particolari, compresa una protezione
legale appropriata, sia prima che dopo la nascita,
Considerando che la necessità di tale particolare
protezione è stata enunciata nella Dichiarazione di Ginevra del 1924 sui
diritti del fanciullo e riconosciuta nella Dichiarazione universale dei diritti
dell'uomo e delle convenzioni che istituiscono le agenzie specializzate e delle
organizzazioni internazionali interessati a del benessere dei bambini,
Considerato che l'umanità deve il bambino il meglio che può dare,
L'Assemblea Generale proclama la presente Dichiarazione
sui diritti del fanciullo a cui può avere un'infanzia felice e godere per il
suo bene e per il bene della società, dei diritti e delle libertà ivi indicate,
e sollecita genitori, uomini e donne come individui e le organizzazioni, le
autorità locali ei governi nazionali a riconoscere questi diritti ea lottare
per il rispetto da parte e gli altri provvedimenti legislativi adottarsi
gradualmente in applicazione dei seguenti principi:
Principio 1:
Diritto
di uguaglianza senza distinzione di razza, religione o nazionalità.
Principio 2:
Diritto
alla protezione speciali così che possano crescere fisicamente, mentalmente e
socialmente sano e libero.
Principio 3:
Diritto
ad un nome e una nazionalità.
Principio 4:
Diritto
al cibo, riparo e cure mediche.
Principio 5:
Diritto
all'istruzione e servizi speciali per bambini fisicamente o mentalmente
disabili.
Principio 6:
Diritto
comprensione e amore da parte della famiglia e della società.
Principio 7:
Diritto
all'istruzione gratuita.Diritto di divertirsi e giocare.
Principio 8:
Diritto
alla cura e aiuto in caso di emergenza preferito.
Principio 9:
Diritto
di essere protetti da abbandono e sfruttamento sul lavoro.
Principio 10:
Diritto
a una educazione che promuova la solidarietà, l'amicizia e la giustizia fra
tutti il mondo.
Diritto di uguaglianza
senza distinzione di razza, religione o nazionalità.
Principio 1
Il fanciullo deve godere di tutti i diritti enunciati nella
presente Dichiarazione. Questi diritti sono concessi a tutti i bambini senza alcuna
eccezione e senza distinzione o discriminazione basata sulla razza, colore,
sesso, lingua, religione, opinione politica o di altro tipo, origine nazionale
o sociale, proprietà, nascita o altro status, anche di se stesso o della sua
famiglia.
Diritto alla protezione
speciali così che possano crescere fisicamente, mentalmente e socialmente sano
e libero.
Principio 2
Il fanciullo deve godere di protezione speciale e di essere
possibilità offerte e strutture, tutte per la legge e con altri mezzi, in modo
da poter sviluppare fisicamente, mentalmente, spiritualmente e socialmente in
modo sano e normale e in condizioni di libertà e dignità.
In formulando leggi a tal fine, la
considerazione fondamentale deve essere un interesse primario del bambino.
Diritto ad un nome e una
nazionalità.
Principio 3
Il bambino ha diritto dalla nascita a un nome e una
nazionalità.
Diritto al cibo, riparo e
cure mediche.
Principio 4
Il fanciullo deve godere dei benefici della sicurezza
sociale. Hanno diritto a crescere e svilupparsi in modo sano, a tal
fine devono essere assicurate, a lui e sua madre, di cure speciali, compresa
l'assistenza prenatale e postnatale.
Il bambino ha diritto a un'adeguata alimentazione, alloggio,
attività ricreative e servizi medici.
Diritto all'istruzione e
servizi speciali per bambini fisicamente o mentalmente disabili.
Principio 5
Il bambino che è fisicamente o
mentalmente disabile o che soffre qualche compromissione sociale dovrebbe ricevere il trattamento, l'educazione e le cure richieste dal suo caso
particolare.
Diritto comprensione e
amore da parte della famiglia e della società.
Principio 6
Il bambino, per l'armonico e pieno
sviluppo della sua personalità, ha bisogno di amore e comprensione.
Quando possibile, dovrebbero
crescere sotto la responsabilità dei loro genitori e, in ogni caso, in un
clima di affetto e di sicurezza morale e materiale, salvo circostanze
eccezionali, non si deve separare il bambino da sua madre.
La società e i poteri pubblici hanno
il dovere di cura specifico per i bambini senza famiglia o che non hanno mezzi di
sussistenza.
Per il mantenimento dei figli di
grandi famiglie dovrebbe essere data sussidi governativi e altre misure.
Diritto all'istruzione
gratuita.Diritto di divertirsi e giocare.
Principio 7
Il bambino ha diritto a una
educazione, che è gratuita e obbligatoria, almeno a livello elementare.
Dare una educazione che contribuisca
alla sua cultura generale e gli consenta, sulla base di pari opportunità,
sviluppare le loro capacità, la sua persona, il suo senso di responsabilità
morale e sociale, e divenire un membro utile della società.
L'interesse del minore deve essere
il principio guida dei responsabili della sua formazione e orientamento, che la
responsabilità ricade in primo luogo con i suoi genitori.
Il bambino deve avere piena
opportunità di gioco e attività ricreative che devono essere orientate a fini
educativi; società e le autorità pubbliche si adoperano per promuovere il
godimento di questo diritto.
Diritto alla cura e aiuto
in caso di emergenza preferito.
Principio 8
Il bambino deve in ogni caso essere tra i primi a ricevere
protezione e soccorso.
Diritto di essere protetti
da abbandono e sfruttamento sul lavoro.
Principio 9
Il bambino deve essere protetto contro ogni forma di
negligenza, crudeltà e sfruttamento. Non coperti da alcun tipo di domanda. Nessun bambino dovrebbe essere
consentito di lavorare prima di un minimo di età appropriata e in nessun caso
saranno assegnati o autorizzato ad assumere, in ogni occupazione o un impiego
che nuocciano alla sua salute o dell'istruzione, o interferire con il suo
fisico, mentale o morale.
Diritto a una educazione
che promuova la solidarietà, l'amicizia e la giustizia fra tutti il mondo.
Principio 10
Il bambino deve essere protetto da
pratiche che possono portare, religiosi o altri motivi razziali.
Deve essere educato in
uno spirito di comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra i popoli, la pace e
la fratellanza universale, e nella piena consapevolezza che deve consacrare le
sue energie e talenti per servire i loro simili.
La Dichiarazione dei diritti del fanciullo del 20 novembre del 1959 è stata integrata e, sempre il 20 novembre ma del 1989, è stata approvata la Convenzione sui diritti dell'infanzia dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Il 20 novembre è quindi la giornata per i diritti dell’infanzia.
Qui il testo integrale della Convenzione sui diritti dell'infanzia approvata il 20 novembre del 1989