Cavalli, mucche, pecore, galline, maiali... ma i nostri bambini li hanno mai visti dal vivo? E se invece del classico giretto in centro o al centro commerciale decidessimo di fare un tuffo nella natura con una gita in fattoria? Che ne dite di questi dati:
Negli ultimi anni sono nate tante “fattorie didattiche”, aziende agricole a tutti gli effetti, capaci però di accogliere scolaresche e famiglie, e di far loro conoscere il mondo dei campi, l’origine dei prodotti che arrivano in tavola, i metodi di coltivazione, di allevamento degli animali, e di stimolare anche nei più piccoli curiosità e spirito critico. Ci si può organizzare anche con le mamme del quartiere e creare un gruppo oppure andare in famiglia a vedere la fattoria. Sicuramente un’esperienza unica e arricchente sia per i nostri bambini che per i genitori.
Ecco qualche buon indirizzo:
PIEMONTE Nome:Cascina Saviola
una fattoria da sempre impegnata a salvaguardare il proprio
habitat naturale con sistemi biologici di coltivazione e a proporre percorsi didattici che
puntano a far conoscere il valore delle biodiversità, le caratteristiche delle
siepi e delle essenze arboree, il mondo degli insetti utili, le mutazioni delle
piante durante le stagioni, i frutti spontanei della terra e uccelli sempre più rari, come le rondini:
nella stalla vecchia ci sono tantissimi nidi, un vero spettacolo che si anima
ogni anno da marzo a ottobre. Le visite si possono effettuare in qualunque momento dell’anno scolastico, possono durare 2-3 ore o anche l’intera giornata, con pranzo al sacco e momenti di gioco e relax, `
LOMBARDIA Nome: Corte Virgiliana
Troverete l’allevamento di mucche frisone selezionate, il
cui latte è destinato alla produzione di Grana Padano. Terminata la visita,
bimbi e ragazzi assistono alla proiezione di filmati, che illustrano il ciclo
di produzione del latte e del formaggio, e passano nel vicino caseificio, dove
ne vedono in concreto la preparazione e dove lo possono assaggiare. Oltre al "percorso di visita” del latte, Corte Virgiliana - situata in un, luogo storico, che diede i natali al poeta Virgilio e visse tutto lo splendore del casato Gonzaga ne propone anche altri, da quello, storico culturale, attraverso i meravigliosi 2 saloni e giardini rinascimentali, a quello naturalistico, con la visita alla Vallazza, un complesso di zone umide all’interno del Parco del Mincio in cui nidificano aironi e garzette.
VENET0 Nome: La Buona
Terra
una ridente fattoria con casolari dell'800 perfettamente
restaurati, ampi spazi verdi e una zona umida, in cui vivono anatre e germani e
prosperano piante acquatiche. Ai bimbi delle materne e delle elementari sono dedicati percorsi e laboratori, come quelli per imparare a fare il pane e la polenta, dipingere e creare con la frutta e la verdura, osservare gli animali di bassa corte, coltivare l’orto biologico e le piante ofñcinali e molti altri.
EMILIA ROMAGNA Nome: La dulcamara Provincia: Bologna Comune: Ozzano dell'Emilia Indirizzo: Via Tolara di Sopra 78 - Parco
Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa
un’azienda specializzata in coltivazioni biologiche e nell’allevamento di antiche razze locali, incorniciata dagli ambienti suggestivi del Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa. Da anni, i soci (la fattoria è organizzata in forma di cooperativa) accompagnano i bambini in mille coinvolgenti percorsi, arricchiti da laboratori alimentari (sulla preparazione del pane, dell’aceto balsamico, del trito di erbe aromatiche, o sulla pigiatura dell’uva); da escursioni sui sentieri del Parco per scoprire le tracce di lepri, caprioli, istrici e cinghiali; dall’osservazione della vita sociale delle api; dall’avvicinamento al mondo del cavallo e da tante altre iniziative che trasmettono ai piccoli l’amore per la terra e il piacere di imparare a osservare, toccare, annusare. E, quando la stagione lo consente, tutti con vanghe e cardole, ad allestire un tratto di siepe campestre.
TOSCANA Nome: FATTORIA POGGIO ALLORO Un luogo ideale per ammirare le celebri e candide mucche di razza chianina, che sono il fiore all’occhiello dell’allevamento, per partecipare a entusiasmanti percorsi sull’olio e il vino, alla coltivazione di frutta, ortaggi o spezie, come l’antico e pregiato Zafferano Purissimo di San Gimignano, e per andare alla scoperta degli antichi strumenti del lavoro contadino, degli usi di un tempo e della loro evoluzione.
ABRUZZO Nome: La Porta dei Parchi una fattoria didattica che eccelle nell’allevamento degli ovini con tecniche biologiche e dove i bambini possono seguire l’affascinante percorso della lana, attraverso le fasi della tosatura, della colorazione con tinture naturali, della tessitura, fino al confezionamento di giocattoli e manufatti in feltro. Il tutto ha il merito di avvicinare i piccoli al lavoro manuale, associandolo a fantasia e creatività. La Porta dei Parchi propone, inoltre, laboratori sull’alimentazione naturale, percorsi che mettono a confronto l’agricoltura biologica e quella tradizionale, visite guidate alla Riserva Regionale Gole del Sagittario, laboratori artigianali del legno, della ceramica, dell’argilla e molto altro.
CAMPANIA Nome: Il Sentiero del Riccio un’azienda agricola di circa 8 ettari che propone visite e laboratori scanditi dalle produzioni stagionali: olio e vino in auturmo; il miele e l’affascinante mondo delle api in primavera e in estate. Percorso, questo, che ha una durata media di 3 ore e che, oltre a stimolare nei bimbi lo spirito di osservazione, li avvicina al mondo degli insetti.
SICILIA Nome: Masseria San Marco La scoperta delle piante aromatiche, dei lupìni, delle antiche tecniche della loro lavorazione; l’osservazione degli animali al pascolo, la mungitura e la trasformazione del latte in formaggi e ricotte sono alcuni tra i percorsi che la Masseria San Marco, riserva alle scolaresche, regalando anche ai più piccoli il piacere di imparare a fare il pane a lievitazione naturale e cuocerlo nel forno a legna, o di partecipare al rito della molitura delle olive, con degustazione dell’olio, direttamente alla bocca del frantoio
SARDEGNA Nome: Azienda Agricola Mendulas Vengono proposte diverse attività: La lana:tutto il ciclo di lavorazione artigianale della lana della pecora sarda, partendo dalla tosatura, passando dal lavaggio e dalla filatura in azienda, fmo alla tessitura e al confezionamento di bellissimi tappeti, coperte e arazzi a opera delle abili artigiane locali. Nel Bosco:Nel bosco, gli animali al pascolo, le querce, le piante del sottobosco. Rocce caratteristiche. Altari sacrificali e votivi. Vecchia Pinnetta e gli antichi attrezzi della vita agro-pastorale. Il Museo:Osservazione di: reperti fossili nel territorio. Oggetti antichi della vita contadina. La Fattoria:Attività Aziendali: mungitura delle pecore o vacche. Lavorazione del formaggio e della ricotta.
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