![]() L'acido folico, a volte chiamato folato, è una vitamina del gruppo B (B9) che si trova soprattutto nei vegetali a foglia verde come cavoli e spinaci, succo d'arancia e cereali arricchiti. L’acido folico viene impiegata dall’organismo in tutti i processi
di riproduzione cellulare, quindi in grande abbondanza dai tessuti e dagli organi
del feto in crescita. Purtroppo il nostro organismo non è in grado di
immagazzinare grandi riserve di acido folico e nei momenti di intenso utilizzo,
come durante la gravidanza, può risultarne sfornito. In questo caso il rischio per la mamma è di andare incontro ad una particolare forma di anemia con globuli rossi molto grossi, detta “fanemia megaloblastica". Ripetuti studi hanno inoltre dimostrato che le donne che assumono 400 microgrammi (0,4 milligrammi) al giorno riducono il rischio di difetti del tubo neurale dei nascituro, come la spina bifida fino al 70%. Esistono molti integratori di acido folico come per esempio il Folac. Bisogna iniziare ad assumerlo possibilmente tre mesi prima del concepimento e proseguire poi durante il primo trimestre di gravidanza I difetti del tubo neurale più comuni sono:
Tutti questi difetti si verificano durante i primi 28 giorni di gravidanza - di solito prima che una donna si renda conto di essere incinta. Ecco perché è importante per tutte le donne in età fertile assumere
abbastanza acido folico - e non solo per le donne che stanno pianificando una
gravidanza. Ricordiamoci che solo il 50% delle gravidanze sono programmate. L'acido folico è fondamentale anche per lo sviluppo del DNA . Come risultato, l'acido folico svolge un grande ruolo nella crescita cellulare e lo sviluppo, così come la formazione dei tessuti.
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