![]() La colpa può essere delle cosiddette coliche gassose.
Partiamo con un assioma che non ci farà per nulla felici: Non si conoscono le cause delle coliche del neonato (e quindi tantomeno i rimedi).
Sono dette gassose perché si pensa che possano essere dovute
alla presenza dell’aria che dilata l’intestino. Si è notato, però, che a soffrirne maggiormente sono i bambini che hanno un temperamento più nervoso degli altri. In questo caso potrebbero avere origine dalla tensione accumulata durante la giornata.
Si manifestano nei primi tre mesi di vita come crisi dolorose accompagnate da pianto inconsolabile, del bambino. Le crisi, che compaiono nel tardo pomeriggio o la sera, possono durare da 30 minuti ad alcune ore e non sono accompagnate da vomito, rigurgiti e singhiozzi.
È importante che i genitori rispondano a questo richiamo e
offrano al bimbo conforto e rassicurazione. ll fastidio delle coliche non cessa
ma, cosi facendo, mamma e papà fanno capire al piccolo che la sua richiesta di aiuto è stata ascoltata e
compresa e che qualcuno è pronto a intervenire quando lui ne ha bisogno. In
questo modo il bambino matura fiducia nel confronti del mondo esterno e nella
propria capacità di comunicare efficacemente le sue esigenze. Non bisogna temere di viziare il neonato se lo si prende in braccio e lo si coccola, perché a questa età il pericolo non esiste. Importante è che i genitori si mantengano tranquilli anche se il piccolo continua a piangere. Se si fanno prendere dallo sconforto perché hanno l'impressione che il loro intervento sia inutile, trasmetteranno al bambino ansia e nervosismo e peggioreranno la situazione
Se volete provare a fare qualcosa per lenire il dolore delle coliche del bambino potete provare:
Tenete presente che se uno dei rimedi su elencati dovesse funzionare, probabilmente sarà solo perchè magari si tratta dell'ultimo provato e quindi molto verosimilmente il neonato si sarebbe calmato comunque. Quindi è piuttosto plausibile che ciò che ha funzionato oggi, domani non funzioni. Non scoraggiatevi, abbiate pazienza e, come già detto, cercate di offrire al bambino tutto il vostro conforto e la vostra rassicurazione. |