Chiacchiere è il nome con cui sono conosciute in
Lombardia, Sicilia, Campania, Lazio, Sardegna; in Piemonte e in Liguria le
chiamano "bugie". In Toscana si chiamano "cenci" o "donzelline". Nel Veneto "galani" e sono sottilissime. In
Emilia prendono il nome di "sfrappole" o "crostoli"; in
Abruzzo “cioffe”. La ricetta e il procedimento sono uguali, variano l'alcol aggiunto e la forma: semplici senza tagli, con tagli centrali o con fantasiosi intrecci
![]() INGREDIENTI:
500 gr di farina 80 gr di zucchero 70 gr di burro 3 uova 3 cucchiai di Marsala secco o di vino bianco una bustina di vanillina olio per friggere zucchero a velo 1. Versare sul piano di lavoro la farina, lo zucchero e la vanillina, unire al centro il burro tagliato a pezzetti e le uova leggermente sbattute. Impastare molto bene e unire il Marsala, aumentando leggermente la dose se la pasta fosse troppo soda. Lasciare riposare la pasta 15 minuti e poi tirarla con il matterello in una sfoglia sottile ma non troppo. Con un coltello o una rotellina tagliapasta ricavare dalla sfoglia dei rettangoli. Incidere con tagli i rettangoli di pasta e poi intrecciarli come si preferisce. 2. Friggere le chiacchiere in abbondante olio finchè saranno ben dorate. Togliere dall'olio con la paletta forata. Farle sgocciolare |